Cosa vedere a Barcellona in 2 giorni

Pubblicato il: 14-11-2018

Sei in dirittura di arrivo e vuoi sapere cosa vedere a Barcellona in 2 giorni? Ottimo.

Barcellona è senza dubbio una delle città più ambite e ricercate per il turismo europeo grazie ai suoi ingredienti: mare, arte, cultura, divertimento e il clima rende favorevole il turismo 12 mesi all’anno richiamando milioni di visitatori che la scelgono come meta per le proprie vacanze.

Situata nel versante nord-est della penisola iberica, capitale della comunità autonoma di Catalogna, è uno dei centri più all’avanguardia e cosmopoliti d’Europa. Raccoglie nel suo tracciato urbano resti romani, quartieri medievali e le più belle espressioni del modernismo del XX secolo, non a caso l’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’umanità gli edifici più rappresentativi degli architet­ti catalani Antoni Gaudì e Lluis Doménech i Montaner.

Città di origine romana, la lunga storia e il dinamismo economico hanno donato a Barcellona un’importante retaggio culturale evidente nella conservazione di un ricco patrimonio storico-artistico nella capacità anche di favorire le correnti artistiche più innovative. In questa guida appunto vi porteremo a spasso nelle principali attrazioni della città.

Giorno 1

In questo primo giorno partiremo dal cuore pulsante della città e vi porteremo a spasso in pieno centro, mettetevi scarpe comode. Pronti, partenza, via!

ArTravel | Vista dall'alto | Barcellona

  • Plaza Catalunya: è il centro nevralgico della città. E’ una piazza di forma circolare e un’oasi di verde nel centro cittadino, ammiratene le fontane e le sculture, dirigetendovi verso la famosa Rambla de Barcelona.
  • La Rambla: è il viale più famoso di Barcellona, rappresenta nel bene o nel male la città, quindi preparatevi a quello che vi aspetta. Parte da piazza Catalunya sino ad arrivare al porto antico chiamato Port Vell. Il fascino di questo viale è dato dalla sua vivacità, dai colori e dai volti che lo animano. Infatti, percorrendola sarete attratti da ogni cosa che vi circonda: artisti di strada, musicisti, mimi, caricaturisti, venditori ambulanti. Fate attenzione al portafogli!
  • Il mercado della Boqueria: più o meno a metà della Rambla fate un salto all’interno del mercato, qui troverete infiniti prodotti locali e non, è il posto giusto per assaggiare qualcosa di veloce ed economico per darvi la carica per affrontare la giornata.
  • Plaza real: proseguendo nel vostro cammino della Rambla fate un salto dentro la piazza. In stile neoclassico, è stata chiamata così in onore del re che al tempo della sua costruzione era al trono Fernando VII. Se osservate bene sicuramente attrarranno la vostra attenzione i lampioni di Antoni Gaudí, nonché uno dei suoi primi lavori in città, la fontana delle tre Grazie, dedicata alle tre dee della mitologia greca.

Pausa Giorno 1 e si continua…

ArTravel | Dettagli città | Barcellona

  • Barrio Gotico: parola d’ordine… perdersi! Visitate tutte le stradine e osservatene i vecchi edifici, le chiese e le piazzette. Fate tappa al Ponte del Vescovo, Plaza del Rey da cui si accede al Palau Reial Major ed alla Cappella Reale. Altro luogo fondamentale è la Cattedrale gotica, icona della città, e ancora: Plaza de Sant Jeaume. Il Barrio ospita anche il bellissimo museo dedicato all’artista Pablo Picasso.
  • Basilica di Santa Maria del mar: è una grande chiesa gotica conosciuta anche come Cattedrale del mare, qui verrete affascinati davanti alla magnificenza delle sue facciate in modo particolare anche dalle sue due torri, da ottobre a marzo è possibile fare un tour guidato che da la possibilità di accedere al tetto e alle terrazze potendone ammirare uno stupendo panorama.
  • El raval: il quartiere è caratterizzato da una forte presenza di etnie differenti, ed è appunto questo multiculturalismo che dona particolarità e singolarità ad esso. Questo quartiere infatti non è solo da visitare per soffermarsi su un monumento piuttosto che un museo in particolare ma rimarrete affascinati dall’atmosfera che si respira. Passeggiate sulla Ram­bla del Raval, qui troverete il simbolo della zona ovvero Il Gatto di Bo­tero, proseguite per il Monastero benedettino Sant Pau del Camp e se cercate un posto per un po’ di sano relax l’Antic Hospital de la Santa Creu è sicuramente il posto migliore. Inoltre, per gli appassionati di arte contemporanea, tappa fondamentale è il MACBA.
  • Barceloneta: spiaggia e tradizione sicuramente è il connubio perfetto che contraddistingue questo quartiere. Oggi è uno dei quartieri più caratteristici nonché unici della città con la spiaggia che ne fa da cornice. Il quartiere di per se non presenta monumenti o attrazioni da visitare ma la sua bellezza la puoi cogliere passeggiando e respirando l’aria di mare sentendo una pace interiore senza eguali. Ovviamente non potete passare per la famosissima spiaggia della Barceloneta. Questo è un ottimo posticino anche dove mangiare un boccone e la sera per divertirsi.

Giorno 2

Il secondo giorno è quasi interamente dedicato a una full immersion nel mondo di Gaudì ma non solo…

ArTravel | Sagrada Familia | Barcellona

  • La Pedrera: come è meglio conosciuta, il suo vero nome infatti è Casa Mila è una delle case progettate da Gaudí ubicate su Peseo de Graçia. La sua caratteristica principale sono la sua facciata ondulata che ricorda le onde del mare e i grandi camini che fanno si che questo edificio non passi inosservato.
  • Casa Batlló: secondo edificio situato sempre su Paseo de Graçia, particolare e sfarzoso con le sue pareti colorate è l’espressione più pura dell’arte della genialità di Gaudí. Curiosità: pare che le sue curve sensuali e le sue scintillanti “trencadis” ovvero collage di tegole rotte e ceramica della facciata rappresentino la Leggenda di San Giorgio (patrono della Catalogna) e del suo drago. I suoi balconi sono sostenuti da imponenti formazioni simili a dei crani, sostenute al loro volta da delle colonne altrettanto simili a delle vertebre (che si pensa rappresentino le vittime del drago).
  • Sagrada Familia: non puoi dire sono stato a Barcellona senza aver visitato lei l’imponente opera, la più famosa dell’artista catalano. È sicuramente il monumento più visitato della città, ma anche il più grande progetto di Gaudí. La sua costruzione iniziò nel 1882 ed è ancora incompleta, si pensa che per il suo completamento siano necessari ancora 30 anni circa.

Pausa Giorno 2 e si continua…

ArTravel | Architettura città | Barcellona

  • Parc Güell: è un grande museo all’aria aperta dove Gaudí unì modernismo e natura. È situato lungo le colline di El Carmel nel quartiere Gràcia. Na­sce come progetto dell’industriale Eusebi Güell che voleva realizzare inizialmente un area in un villaggio-giardino residenziale ispirandosi all’architettura urbana inglese senza successo.
  • Montjuic: in cima alla collina di Montjuic troviamo un castello da dove è possibile godere di un bellissimo panorama sia sulla città che sul porto. È possibile arrivarci a piedi o attraverso il teleferico.
  • Monte del Tibidabo: l‘alternativa a Montjuic, per noi la migliore in assoluto tra le due, conosciuta anche come la montagna magica. Ubicata nel Parc Natural de Collserola, è la montagna più iconica di Barcellona con i suoi 512 di altezza. Qui visitate il tempio del Tibidabo, l’osservatorio Fabra se siete amanti degli osservatori astronomici questo è il posto giusto per voi, il parco dei divertimenti per i più piccini ma non solo.