Il Museo Egizio di Torino viene considerato tutt’oggi il più importante museo al mondo.
Per valore e quantità dei reperti egizi, secondo solo a quello del Cairo. Inoltre viene considerato il museo più vecchio a livello mondiale riguardo la civiltà nitolica1.
Circa due anni fa (nel 2015) si è conclusa l’opera di ristrutturazione del museo. In seguito a 3 anni e mezzo di lavori. Attualmente sono presenti oltre 29000 opere, non tutte esposte (3300 circa esposte nel museo e altre 26000 reperti depositati nei magazzini).
Nel complesso, oltre il museo, è presente la Biblioteca Silvio Curto, che riguarda in primis l’attività per la ricerca scientifica. La consultazione risulta comunque aperta al pubblico. Non è possibile richiedere prestiti esterni. I volumi si possono consultare solo sul posto per questioni di conservazione. È però possibile richiedere una copia cartacea o digitale a pagamento. Oppure si può accedere direttamente, in maniera digitale, tramite un pc dedicato ad alcune risorse elettroniche.
L’accesso alla Biblioteca è indipendente dal museo, ed è accessibile dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 17 (verificato il 30 maggio 2017).
Oltre il Museo e la Biblioteca vi sono i vari laboratori dedicati al restauro e al mantenimento delle opere.
Il Museo in se è suddiviso in 2 sezioni al piano terra, il primo piano e il secondo piano, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.30, ad esclusione del lunedì che chiude alle 14 (verificato il 30 maggio 2017).
1 – Informazioni prese da WikiPedia.
